Servizio di riparazione elettrodomestici: quando conviene

 08 febbraio 2019

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 Categoria: Servizi

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 Scritto da: admin

Nel momento in cui uno degli elettrodomestici di casa tua smette di funzionare, sono due le opzioni alternative che puoi scegliere: una è quella che prevede di contattare un centro di assistenza per la riparazione; l'altra consiste nel sostituire direttamente il prodotto. Sempre più spesso si finisce per propendere per la seconda ipotesi, anche perché gli elettrodomestici che rientrano in una fascia di prezzo media hanno costi convenienti, o comunque competitivi se confrontati con le spese che dovrebbero essere sostenute per una riparazione. Non è raro, insomma, che il costo di una riparazione sia più elevato del prezzo di un prodotto nuovo. Il problema è che i ricambi degli elettrodomestici in molti casi si caratterizzano per prezzi quasi esorbitanti, soprattutto se confrontati con quelli dei prodotti finiti. Per di più, se si decide di procedere a una riparazione c'è da tenere conto anche della spesa necessaria per la manodopera, a cui si aggiunge l'esborso richiesto per l'uscita e l'assistenza a domicilio.

Riparazione: sì o no?

Tutti gli aspetti appena messi in evidenza contribuiscono a fare in modo che la riparazione si dimostri ben poco vantaggiosa sul piano economico. Tuttavia, molto dipende anche dal servizio a cui ci si affida: scegliendo riparazionielettrodomesticiroma.it, per esempio, si ha la certezza di usufruire di tariffe basse a fronte di un servizio di alta qualità. Non va dimenticato, poi, che in diverse circostanze è comunque un'idea intelligente quella di investire su un prodotto che ha qualche anno alle spalle. Una riparazione ben eseguita, infatti, permette di conferire un valore nuovo a un frigo o a un forno vecchi, così che la loro vita media possa essere allungata.

Vale la pena di sostituire un elettrodomestico?

Gli elettrodomestici sulla scia dell'evoluzione tecnologica stanno assumendo una configurazione sempre più smart, al pari di tutte le altre tecnologie informatiche. Questa è una delle ragioni per le quali scegliere di acquistare un prodotto nuovo può apparire un'opzione più invitante della decisione di riparare un apparecchio un po' vecchiotto, e magari obsoleto. A volte, però, può succedere che il modello che ha smesso di funzionare non sia così datato: potrebbe essere recente, e magari con la garanzia scaduta da poco tempo. Purtroppo, anche gli elettrodomestici di produzione recente si possono rompere: in tali circostanze, vale la pena di riflettere su una riparazione ad hoc, che avrà l'effetto di allungare in misura considerevole la vita media dell'apparecchio in questione.

Come valutare le condizioni di un elettrodomestico

Prima di prendere qualsiasi decisione, in un senso o nell'altro, occorre verificare le "condizioni di salute" del prodotto, e cioè il suo stato generale. Quando si ha a che fare con un modello vecchio, per esempio, non è detto che il guasto che è emerso sia il solo guaio in cui si potrebbe incappare: nulla assicura che nel giro di breve tempo non ci si ritrovi alle prese con un altro malfunzionamento, magari a carico di un altro componente, con tutte le conseguenze negative che ne potrebbero derivare. La riparazione di un dispositivo non recente è consigliabile unicamente a fronte di un danno di lieve entità, perché non ha senso prolungare più del dovuto una manutenzione che per altro si potrebbe rivelare molto dispendiosa.

L'assistenza

Nel periodo della garanzia, che di solito dura due anni, l'assistenza che viene messa a disposizione dalla casa produttrice è gratuita. Per altro non mancano i rivenditori che offrono l'opportunità di ampliare tale garanzia, magari fino a 4 o addirittura fino a 6 anni: una chance che merita di essere presa in considerazione, specialmente se la spesa richiesta è bassa. Sarebbe come poter contare su una specie di polizza assicurativa che offre una copertura valida per qualsiasi genere di guasto: perché rinunciarvi?