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L'industria dei pneumatici, tecnologia sempre più all'avanguardia

 09 giugno 2019
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 Categoria: Industria
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 Scritto da: admin
industria pneumatici

Scegliere pneumatici di qualità e in funzione alle stagioni è alla base di una guida sicura e confortevole. Oggi è davvero vasto l’assortimento di pneumatici adatti ad ogni periodo dell’anno: da quelli per i giorni più gelidi alle gomme per affrontare le strade roventi in piena estate. E affinché le esigenze dei guidatori siano soddisfatte, da anni ormai i maggiori produttori di pneumatici lavorano attivamente affinché la mobilità diventi sempre più leggera, virtuosa e amica dell'ambiente.


Così, tra studi e test su gomme estive, è più vivo che mai l’impegno dell’industria del settore in termine di pneumatici ecologici, ad esempio: la bassa resistenza al rotolamento permette di risparmiare senza ombra di dubbio sul carburante e, di conseguenza, di ridurre il più possibile le emissioni di CO2. Insomma, una svolta per salvare il clima, anche se solo in piccola parte, e propendere per un'inversione di rotta più salutare per tutti.


L’obiettivo degli ingegneri impegnati su questi temi è proporre dunque una rinnovata generazione di pneumatici senza che venga compromessa in alcun modo la sicurezza di chi è alla guida e dei passeggeri. A tal proposito, per ridurre appunto la resistenza al rotolamento, ci si basa sull'unione di gomma avanzate e si introducono design nuovi sia dal punto di vista dei battistrada che della vera e propria costruzione delle gomme. Appare di fondamentale importanza tener conto anche dei valori solitamente leggibili sulle etichette europee delle gomme per auto. Etichette che, da alcuni anni, permettono al consumatore di avere in ogni momento un quadro completo del pneumatico e informazioni complete su vari aspetti, come l’inquinamento di tipo acustico o il consumo effettivo di carburante.


Decisamente innovativi sotto il punto di vista della tecnologia anche i pneumatici senza aria e a prova di foratura che, secondo le ultime indiscrezioni, arriveranno in commercio tra qualche anno. Cosa sappiamo? Le “gomme airless”, questo il nome corretto, rispetto ai pneumatici classici andranno incontro a minori danneggiamenti su strada. Inoltre, sembra sia confermato uno scarso impatto sull'ambiente grazie alla maggiore longevità del prodotto.


Da non sottovalutare, poi, i pneumatici waterproof. Uno studio lungo quattro anni ha portato alla nascita di questa versione suggerita in particolar modo per quelle zone soggette a violenti temporali e acquazzoni estivi. Queste gomme assicurano anche in piena estate una buona aderenza, scongiurando il pericolo aquaplaning e promettendo una grande affidabilità in ogni situazione, anche in curva. Infine, vi sono pneumatici dal design particolare che permettono alla gomma di consumarsi sempre in maniera uniforme, e che riducono sia i rumori che le vibrazioni dovute al rotolamento.


In ogni caso, è bene ricordare che l'utilizzo dei pneumatici estivi, richiesto da metà aprile a novembre, deve partire da basi corrette, ovvero da gomme che non siano state conservate nei mesi invernali vicino a caldaie, termosifoni e stufe, ma preferibilmente in ambienti freschi, al di sotto dei 15 gradi, asciutti e bui per allungarne la vita. E le raccomandazioni non finiscono qui. Le gomme estive, infatti, andrebbero sempre protette da una serie di fattori come umidità, radiazioni UV e sostanze chimiche.


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