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Venti periodici del mediterraneo: fondamentali per la tecnologia eolica

 10 settembre 2018
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 Categoria: Energia rinnovabile
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 Scritto da: admin
venti periodici del mediterraneo

La tecnologia eolica consente ai mulini a vento di catturare la forza dei venti periodici del mediterraneo trasformandola in energia meccanica. Infatti i venti spingono le pale dei mulini a vento trasformando la forza del vento in lavoro.


Un parco eolico è costituto da un insieme di mulini a vento posti in modo ottimale, seguendo le correnti dei venti che spesso sono soggette a cambiamenti, motivo per cui è di fondamentale importanza conoscere bene tutte le direzioni dei venti periodici del mediterraneo che sono soggette a continui e repentini cambiamenti.


I venti del mediterraneo che cambiano in modo periodico direzione vengono definiti venti periodici del mediterraneo.


Per individuare la direzione del vento vengono utilizzati i cosidetti punti cardinali. Nel mediterraneo ai venti che soffiano da uno specifico punto cardinale viene assegnato un nome come viene illustrato dalla famosa "rosa dei venti".



venti periodici del mediterraneo

Quali sono i venti periodici del mediterraneo?


Per studiare una disposizione ottimale nel mediterraneo di un parco eolico è importante conoscere i venti periodici del mediterraneo.


Elenchiamo di seguito tutti i venti del mediterraneo seguendo la rosa dei venti in senso orario:



Tramontana


La Tramontana ha origine nelle zone polari e spira da nord. La tramontana è notoriamente fredda e umida e durante la sua discesa lungo l’Europa e successivamente lungo la nostra penisola tende a raffredarsi maggiormente e a diventare secca. La Tramontana si distinque per le sue forti raffiche e soffia solitamente quando non piove ossia quando il cielo è sereno. Al vento di Tramontana vengono attribuiti molti nomi in relazione alle regioni di provenienza come ad esempio Buriana, Aquilone o il più noto Bora, la cui direzione è da nord-nordest e che soffia solitamente di inverno sul golfo di Trieste fino ad espandersi a tutto l’Adriatico.



Grecale


Il Grecale è un vento invernale che soffia a raffiche da nord est e che è soggetto a deboli variazioni. Il nome ha origine dai storici navigatori del mar mediterraneo i quali immaginavano che provenisse dalla Grecia. Il Grecale è di solito preludio di bel tempo e cielo sereno.



Levante


Il Levante è un vento che spira da est, di bassa intensità e solitamente fresco. Ogni qualvolta soffia nel tirreno il Levante trascina con sè di nuvole e perturbazioni.



Scirocco


Lo Scirocco, uno dei venti più conosciuti e caratteristici, noto anche come caldo vento del sahara, soffia da sud est ed ha origine appunto dal deserto del Sahara. Di conseguenza esso è molto caldo e secco e nella sua risalita, quando giunge nelle zone più a nord, si carica di umidità che viene successivamente rilasciata dalla pioggia, un pioggia carica di sabbia.



Libeccio


Il Libeccio è vento che soffia da sud ovest e giunge dalla Libia. I romani lo chiamavano vento "africo o ponente". Esso si differenzia dagli altri venti pur essendo un vento di mare. Il Libeccio si forma velocemente e può arrivare a velocità notevoli e allo stesso modo può arrestarsi velocemente. Di solito il Lebeccio è un vento che arriva solitamente dopo il cattivo tempo e porto bel tempo e cielo sereno.



Maestrale


Il Maestrale, uno dei venti più conosciuti, soffia da nord est ed è caratteristico del mediterraneo insieme al Libeccio. Il vento di nord est può raggiungere una velocità molto alta, fino e oltre i 120 km all’ora, ed è caratteristicamente asciutto. La presenza del vento di Maestrale è il preludio dell’inverno. Soffiando dal golfo del Leone e dalle vallate del Rodano esso spira maggiormente sul mar ligure e sull’alto tirreno.



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